Quante volte ti è stato detto che dimostri più anni di quelli che realmente hai o forse sei fra i fortunati che ne dimostrano di meno? In effetti non tutti invecchiamo allo stesso modo e spesso ci percepiamo più giovani o più vecchi di quello che in realtà siamo. Tutto nella norma, penserai, ma secondo un recente studio questo ha reali implicazioni nel nostro processo di invecchiamento e stato di salute.

Conoscendo l’età soggettiva in un individuo, secondo uno studio pubblicato dall’American Psychological Association, si potrebbe predire le sue condizioni di salute, compreso il rischio di morte.

Le ricerche sulle fasi dell’invecchiamento sono iniziate tra gli anni ‘70 e ‘80, ma solo negli ultimi decenni sono materia di ricerca più approfondita. Oltre alle condizioni di salute, l’età percepita influenza anche la nostra personalità. In età adulta si tende a essere introversi e poco inclini a fare nuove esperienze, a meno che non ci si percepisca più giovani rispetto alla propria età anagrafica. Chi si sente “giovane dentro” sembra abbia più possibilità di ridurre il rischio di soffrire di depressione o disturbi mentali,  mentre a livello fisico aiuta a prevenire il rischio di demenza o di dover ricorrere all’uso di cure mediche.

La ricerca pubblicata, basata su decine di scansioni di risonanze magnetiche, dimostra come le persone anziane che si sentono giovani mostrano effettivamente minori segni di declino cerebrale rispetto a chi si sente più vecchio. Inoltre chi si sentiva più giovane ha ottenuto migliori punteggi nei test di memoria, una percezione più ottimista del proprio stato di salute e una quantità maggiore di materia grigia nelle regioni cerebrali “chiave” per le valutazioni cognitive.

Le ipotesi sul perché l’età soggettiva rispecchia piuttosto realisticamente l’età del cervello sono varie e non ancora verificate. Probabilmente chi si sente più anziano ha una percezione del declino cerebrale in corso oppure, chi nonostante l’età che avanza ha l’energia di un ragazzino ha uno stile di vita sano e attivo che giova al cervello, rallentandone l’invecchiamento. Nel dubbio noi consigliamo di sentirvi giovani!

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