Quando si mangiano le Noci, nel cervello si azionano i neuroni che regolano l’appetito e si attivano dei freni che regolano la golosità.
In realtà, viene influenzata un’area specifica del nostro cervello, lobo dell’insula, dove risiede il circuito nervoso della sazietà. I suoi neuroni, una volta accesi, fanno in modo che si presti attenzione alle scelte alimentari.
Le noci hanno tantissime proprietà. Sono ricche di sali minerali (magnesio, potassio, ferro e calcio), vitamine (soprattutto vitamina E, acido folico e vitamine del gruppo B) e proteine.
Sono una fonte di acidi grassi omega 3, i grassi ‘buoni’ che contribuiscono ad abbassare il colesterolo LDL e al corretto funzionamento del nostro organismo. Inoltre gli acidi grassi omega 3 ci proteggono dalle infiammazioni.
Esistono diverse varietà di noci, sulle tavole italiane troviamo quelle di Sorrento, col gheriglio molto chiaro che si stacca facilmente dal guscio. Molto famose sono anche le noci Californiane, dal guscio più grande, mentre tra le altre varietà ci sono le noci del Brasile (ricche di Selenio, un minerale che è un potente antiossidante), e le noci Pecan (che hanno il più elevato contenuto di grassi, ma ricche di antiossidanti che contrastano l’invecchiamento).
Basta allora mangiare un po’ di noci per stare bene in salute? Non è proprio cosi!
L’aggiunta di noci, nocciole o mandorle a una dieta scorretta non protegge da nulla. Il segreto, allora, è sempre quello: mangiare tutto e nelle giuste quantità, seguire uno stile di vita sano e fare tanta attività fisica.
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