Il gesto quotidiano di bere acqua, che fa parte della vita di ognuno di noi, è una azione radicata nell’uomo ben prima che la civiltà diventasse moderna. A differenza del passato però, oggi abbiamo la possibilità di bere acqua in contenitori che prima, semplicemente, non esistevano. Non ci pensiamo, però bere acqua Alcalina e nel giusto contenitore è importante; oggigiorno ci sono diversi materiali che contengono acqua, ma la maggior parte di questi non è sicura, dato che rilascia sostanze che contaminano l’acqua.

La prima bottiglia di plastica fu prodotta in Francia nel 1968, da 50 anni le bottiglie di plastica sono prodotte con vari elementi, carbone, sale comune, ma anche petrolio, che vengono trattati in laboratorio. Tralasciando il fatto che le bottiglie in plastica impiegano secoli per decomporsi, è importante sapere che esponendo la bottiglia anche solo per 30 minuti ai raggi del sole, questa  rilascerà nell’acqua contenuta sostanze veramente nocive per il nostro organismo, e questo, spesso e volentieri avviene direttamente durante il trasporto.

Le bottiglie di materiale plastico possono essere di vario tipo:

– PET (polietilene tereftalato): che possono contaminare l’acqua con metalli e interferenti endocrini;

– HDP (polietilene ad alta intensità): seppur considerato abbastanza sicuro, diversi studi hanno sottolineato che quasi tutti i contenitori di plastica rilasciano nell’acqua sostanze chimiche simil-estrogeniche;

– PVC(Cloruro di polivinile):  anche queste rilasciano interferenti endocrini;

– PP (polipropilene):  spesso usato per i contenitori di yogurt, pasta da asporto, medicinali, tappi di bottiglia, questa è considerata una plastica sicura;

PS (Polistirene): Materiale usato solitamente per la produzione di tazze da caffè americano e cibo per fast food. Questa sostanza viene classificata come potenzialmente cancerogena;

PC (policarbonato):  Considerato il materiale plastico più nocivo, contiene il bisfenolo, un interferente endocrino. Questo materiale è usato spesso per produrre contenitori per alimenti e borracce per l’acqua.

Nata nel 1964, la bottiglia in vetro ha tantissimi vantaggi e pregi, che hanno favorito l’utilizzo del vetro come contenitore di eccellenza, anche per l’acqua:

  • E’ un materiale di alta qualità che conserva le caratteristiche tipiche del liquido, non rilascia sostanze tossiche nell’acqua;
  • Le bottiglie possono essere riciclate facilmente e usate nuovamente più e più volte
  • Il vetro non può essere soggetto a manomissioni, ad esempio l’infiltrazione di sostanze nocive tramite siringhe.

Ma non è tutto oro quel che luccica, dicontro le bottiglie in vetro hanno anche degli svantaggi:

  • Il vetro è un materiale pesante e quindi più difficile da trasportare;
  • La sua fragilità lo rende un materiale di difficile trasporto, poiché le bottiglie potrebbero rompersi;
  • Anche se il vetro può essere riciclato più volte, alcuni metodi di riciclaggio, contrariamente al vuoto a rendere, necessitano alla bottiglia di vetro di essere sottoposta a diversi trattamenti per eliminarle le impurità, come le etichette. Quindi il vetro viene poi sminuzzatto, fuso e riformato, causando emissioni di CO2

Bere Acqua pura ed inoltra alcalina è importantissimo per mantenere una buona salute.

FarmaMedica ha la soluzione, infatti l’acqua prodotta tramite i nostri Ionizzatori viene purificata e successivamente viene alcalinizzata, cioè viene resa ottimale per l’organismo. I dispositivi promossi da FarmaMedica hanno superato tutti gli standard più elevati e godono di certificazioni che attestano: la qualità dei materiali, la massima efficienza e la maggiore durata.

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