Restare alzati fino a tarda notte è un’abitudine molto frequente: c’è chi lo fa per lavoro, chi perché guarda puntate di serie TV e chi semplicemente soffre d’insonnia. Ma cosa hanno in comune tutte queste persone?
Probabilmente si alzano appositamente per fare il cosiddetto “spuntino di mezzanotte”, rovistando nel frigorifero in cerca di cibo prima di tornare a letto. Il languorino notturno, che ci assale di notte, è dovuto ad un preciso meccanismo che si attiva la sera.

Secondo uno studio condotto dall’Istituto di Barcellona per la salute globale (IsGlobal) questa abitudine può provocare problemi non solo alla nostra linea ma seri danni alla nostra salute.

Gli studiosi hanno così cominciato ad esaminarne le abitudini alimentari e il sonno su un campione di 1.800 pazienti spagnoli con cancro al seno o alla prostata, e oltre 2.000 persone non affette dalla malattia, scoprendo che i malati di cancro avevano più probabilità di fare spuntini a tarda notte.

Anche se per adesso le Linee guida internazionali sulla prevenzione del cancro non menzionano il potenziale impatto dei tempi di pasto, l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) sostiene che il lavoro notturno creerebbe un’alterazione dell’orologio biologico.

La scoperta dell’IsGlobal mette in evidenza un rischio che potrebbe ricadere su molte persone abituate a mangiare qualcosa poco prima di andare a dormire. Infatti, i ricercatori di Barcellona hanno dedotto che se si consuma abitualmente lo spuntino di mezzanotte, o in generale dalle ore 21 in poi, si aumenterebbe del 25% il rischio di contrarre il cancro: gli organi ad essere maggiormente colpiti sarebbero in questo caso il seno, per le donne, e la prostata, per gli uomini.

Proprio nelle ore serali il corpo umano comincia ad avvertire la necessità e voglia di ingerire alimenti con un alto contenuto di grassi, zuccheri ed oli mentre la voglia di consumare verdura e cibi più salutari diminuisce. Per questo motivo, gli spuntini di mezzanotte comprendono spesso il consumo di cibo spazzatura come dolciumi e snack.

Nonostante ci sia bisogno di ulteriori ricerche, i risultati sembrano indicare che i tempi del sonno influenzano la nostra capacità di metabolizzare il cibo. L’importanza di continuare studi approfonditi sulla correlazione fra dieta e i tumori sono evidenti ed in generale si è avuta una conferma su come una corretta alimentazione sia importante da seguire per la nostra salute. Ricorda, eliminare le cattive abitudini è possibile.

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