Dal profumo persistente. La cannella è detta anche cinnamomo, dal nome scientifico delle due specie più comuni in cucina: Cinnamomum zelanicum e Cinnamomum aromaticum, che appartengono alla famiglia delle Lauracee. Sono piante alte una quindicina di metri, originarie dello Sri Lanka e coltivate in Madagascar, nelle Antille, a Sumatra, in Vietnam, in Indonesia e in altri Paesi.

La cannella si ricava dal fusto della pianta e dai rametti, decorticandoli e riducendoli in sottili bastoncini di color nocciola che, una volta essiccati, possono essere sbriciolati per ottenere una polvere dal colore e dal profumo inconfondibili.

Pochi grassi e molti nutrienti

“La cannella è composta per il 10% di acqua, contiene proteine, fibre e zuccheri, e pochissimi grassi” ci spiega la nutrizionista. “Inoltre, le proprietà della cannella sono dovute anche alla presenza di vitamine A, C e del gruppo B, oltre a discrete quantità di minerali come il manganese, calcio, magnesio, ferro, potassio, fosforo e sodio”. Tuttavia, la componente più utile nella cannella per i suoi benefici è un olio essenziale presente in abbondanza, che possiede numerose proprietà benefiche per il nostro organismo. “I suoi principi attivi più importanti sono l’acido cinnamico, l’eugenolo, il cinnamaldeide ed i tannini”.

 

Propietà della cannella

Come tutte le spezie, anche in questo caso oltre al sapore tipico e intenso, sono apprezzate le proprietà della cannella, che, in virtù soprattutto dei principi attivi che contiene, in particolare i polifenoli, può essere utile nell’alleviare alcuni disturbi. La dott.ssa Evangelisti ci descrive tutte le proprietà di questa spezia antica:

  • antiossidanti – la presenza dei polifenoli è utile per trattare i sintomi dell’influenza, quali febbre, raffreddore, mal di gola, tosse e stanchezza
  • protettive dal diabete – i poifenoli hanno la capacità di regolare la percentuale di zuccheri nel sangue, attraverso la scomposizione degli zuccheri stessi; in questo modo vengono evitati dannosi picchi glicemici.
  • antibatteriche e antimicotiche – riuscendo a contrastare numerosi microrganismi dannosi per la nostra salute. In particolare sembra essere particolarmente efficace contro il fungo Candida albicans, responsabile di alcune infezioni vaginali
  • protettive nei confronti dell’Alzheimer – alcuni studi tra cui ricordiamo quello americano pubblicato nel 2013 sul Journal of Alzheimer Disease, in cui è stato evidenziato come cinnamaldeide e epicatechina presenti nella cannella possano impedire la formazione dei grovigli di proteine responsabili dell’Alzheimer, prevenendo, quindi, la degenerazione cellulare e rallentando la malattia
  • benefiche per l’apparato digerente, prevenendo gonfiore intestinale, flatulenza, e coliche renali, ma anche agendo come astringente contro la diarrea. In particolare, “la cannella è un ottimo digestivo, sia perché è in grado di attivare la tripsina, un enzima digestivo naturale, sia perché è in grado di stimolare la salivazione e la produzione di succhi gastrici. Inoltre favorisce la scissione degli zuccheri e dei grassi, entrambi processi fondamentali per una buona digestione”
  • utili per attenuare il senso di fame e aiutare a perdere peso
  • anticolesterolo, in grado di abbassare i livelli di quello cattivo LDL
  • sbiancante per i denti gialli – masticando un bastoncino di cannella, che aiuta anche a igienizzare l’intero cavo orale
  • antisettiche e toniche – utili per uso esterno per disinfettare ferite e escoriazioni. In tal senso può essere efficacemente usata anche per trattare il gonfiore ed il prurito di punture di insetti. Da ricordare che, a livello topico, la cannella ha un’azione idratante e purificante sulla pelle, particolarmente indicata quindi in caso di pelle grassa. Utile anche per rinvigorire i capelli e rallentarne la caduta”.

Nella medicina tradizionale è considerata un antisettico, antibatterico, antipiretico e antispastico. Noi la troviamo profumatissima oltre che ottima per la salute!