Vivere vicino a un bosco migliora la qualità della vita, parola della scienza.
Se amate camminare tra la natura, arrampicarvi sugli alberi, respirare l’aria pura e ascoltare il silenzio del bosco, allora potreste avere in tasca il segreto per vivere a lungo. E se siete immersi in distese boschive, i benefici per l’umore e la mente non mancano, parola della scienza.
Il termine giapponese Shinrin-yoku si traduce letteralmente ‘bagno nella foresta’ e sostiene appunto che trascorrere più tempo nella natura potrebbe avere alcuni benefici per la salute.
Del fatto che la natura sia un toccasana capace di donare calma e farci sentire più energici ne avevamo già parlato, ben quattro studi confermano che essa rende il cervello più forte e lenisce la psiche.
Analizzando i dati dei 341 partecipanti, i ricercatori hanno raccolto informazioni importanti. Prima di tutto che il vivere nella natura porta benefici per l’amigdala, ovvero quella parte del cervello che gestisce le emozioni e in particolar modo la paura. Ma attenzione questi risultati ci sono stati solo nel caso di vicinanza con boschi e foreste e non semplici parchi e spazi verdi cittadini.
Eppure, ricerche precedenti avevano stabilito che stare in prossimità di alberi e corsi d’acqua aveva un impatto fondamentale sulla longevità, sul controllo dell’aggressività, sullo sviluppo cognitivo.
Soprattutto perché gli alberi migliorano la qualità dell’aria, sono fondamentali per evitare catastrofi naturali e rendono gli ambienti urbani più confortevoli. L’interazione con il verde migliora anche la memoria e l’attenzione, riportandoci a un’armonia interiore.
“Le persone che vivono in aree dove ci sono alberi sulle strade riportano una migliore percezione della salute e i tassi di mortalità sono più bassi”, si legge nella ricerca.
Ai partecipanti era stato somministrato un test di memoria e successivamente si erano sottoposti a esami di risonanza magnetica per valutare la salute e la struttura delle aree che processano lo stress. I dati delle scansioni sono poi stati incrociati con i luoghi di residenza dei soggetti e il numero di volte che essi si recavano in aree verdi.
Il risultato? Gli abitanti che vivono in prossimità di boschi e foreste hanno una struttura cerebrale più sana e quindi di affrontare meglio lo stress. I fattori sono stati confermati anche dopo aver tenuto conto anche di educazione e reddito.
Gli alberi quindi non solo ci rendo più sani, ma anche più felici.
Scrivi un commento