Come ogni anno, il 14 novembre ricorre la Giornata Mondiale del Diabete, in corrispondenza della nascita di uno dei tre scopritori dell’insulina, Frederick Banting.

La mancanza di insulina nel sangue o la difficoltà a utilizzarla correttamente sono come sappiamo alla base della malattia del diabete, nelle forme del diabete di tipo 1 e 2 (nel primo caso la somministrazione dell’ormone è anche l’unica terapia disponibile).

La ricorrenza è stata istituita nel 1991 dalla International Diabetes Federation (IDF) e dall’Organizzazione mondiale della sanità in risposta all’aumento delle diagnosi di questa malattia: l’obiettivo è quello di educare alla prevenzione del diabete e alle malattie ad esso correlate ma anche per riflettere sulla qualità della vita che può essere raggiunta con la sua buona gestione.

A partire dal 2006, l’Organizzazione delle Nazioni Unite ha dichiarato la ricorrenza una giornata ufficiale di salute per evidenziare che, questa malattia, rappresenta una priorità nelle questioni relative alla salute stessa e ha iniziato a celebrarla nel 2007.

Si stima che attualmente ci siano circa 350 milioni di persone che vivono con questa malattia e si calcola quindi che ogni anno più di 3 milioni di persone che vivono con il diabete muoiano per malattie correlate; da qui il suo focus sull’educazione, sulla diagnosi tempestiva e sulla buona gestione del diabete.

Tema della Giornata mondiale di quest’anno è proprio il ‘Vivere sano anche con il diabete’ e lo slogan che l’accompagna è ‘Agisci oggi per cambiare domani’. La versione italiana della Giornata mondiale, che verrà celebrata il 15 e il 16 novembre in migliaia di piazze, ha per claim ‘Il diabete ha scelto me, ma anche io ho scelto me’, per invitare le persone con diabete a volersi ancora più bene, a prendersi maggiormente cura di sé, in ogni momento della vita. E volersi bene, significa innanzitutto, vivere in modo salutare.

Non esistono alimenti vietati alla persona con diabete. Alcuni cibi vanno però consumati con moderazione.

Una dieta per diabetici vera e propria non esiste, ma ci sono dei corretti comportamenti alimentari che possono essere adottati. I consigli che seguono sono molto simili a quelli di una dieta equilibrata per il soggetto sano. Per esempio i cibi ricchi di zuccheri e grassi (hamburger o merendine, ad esempio, così come gli alcolici) vanno evitati. Non saltare i pasti, soprattutto la prima colazione, per non lasciare il corpo a digiuno per troppe ore.  Verdura e legumi contengono fibre che regolano efficacemente i livelli di zucchero nel sangue. Ricordiamoci che una corretta alimentazione è l’arma migliore nella prevenzione e nel contrasto di molte patologie croniche, diabete compreso.