Il ministero della sanità non ha ancora decretato che l’acqua può essere considerata curativa, tuttavia sono molte le terapie alternative che ne fanno un elemento preziosissimo, infatti negli ultimi anni  i soggetti( anche istituzionali) che si rivolgono alle tecnologie per le cure con H2o sono aumentati

Uno dei casi più emblematici e quello dell’ASP  calabrese che sotto indicazioni del prof Genovesi ha acquistato un dispositivo per la ionizzazione dell’acqua allo scopo di aiutare una paziente affetta da patologie  gravi, sulle quali ( secondo il parere dell’illustre medico)  si poteva intervenire appunto con l’acqua ionizzata alcalina  ( acquisto consultabile alla pagina : http://www.asp.cosenza.it/images/delibere/febbraio_2014.pdf).

Constatiamo poi che molte farmacie negli ultimi anni hanno adottato gli ionizzatori allo scopo di vendere acqua alcalina ai loro clienti, ve ne sono  tante da nord a sud, in tutta la penisola, con prezzi che oscillano da 1 euro fino ai 3 euro litro.

Ad ogni modo quella dell’elettrolisi non è l’unica tecnologia efficace che utilizza l’acqua, pensiamo ad esempio ai bagni di vapore lazaeta che consentono di purificare l’organismo in maniera stupefacente, tecnica poco conosciuta ma utilizzata in diverse cliniche e da diversi medici in tutto il Mondo.

Del resto in quanto esseri umani, siamo per lo più fatti di acqua e quindi non dovremmo meravigliarci più di tanto, confidiamo che nel prossimo futuro il ministero della sanità voglia prendere in considerazione le nuove tecnologie, cosi da sensibilizzare l’opinione pubblica e favorire gli investimenti per la ricerca di nuove soluzioni .