Chiusi in casa, abbiamo perso il controllo della nostra alimentazione e del nostro stile di vita. Gli orari sono sballati, andiamo a dormire più tardi, ci svegliamo in orari diversi dal solito, facciamo poca attività fisica. Tutto ciò comporta un cambiamento degli sbalzi d’umore: nervosismo, ansia, paura, noia. E come lo affrontiamo? Mangiamo! Ciò comporta uno squilibrio della propria alimentazione con tendenza verso alimenti che generano infiammazione. Da precisare che dall’infiammazione si va incontro a spianare la strada verso una malattia, così come l’infezione da Coronavirus.
Come ha dichiarato anche il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli, la ripresa di una vita “quasi normale” non si avrà in tempi brevi. Alla luce di queste previsioni dobbiamo continuare a prenderci cura del nostro corpo facendo attività fisica anche in modo casalingo e non trascurando l’alimentazione. Ora che abbiamo tempo a disposizione, e non siamo costretti a mangiare pasti fugaci e cibi preconfezionati, dedichiamoci un pò di più alla cucina e alla preparazione di piatti sani e genuini. Per capire come impostare una dieta adatta alla quarantena, dobbiamo considerare, innanzitutto, il fatto che stando a casa non possiamo fare un gran movimento, quindi i nostri fabbisogni energetici devono diminuire. Un’altra cosa importantissima, in questa fase, è rinforzare le difese immunitarie così da ridurre al minimo le possibilità di contrarre infezioni batteriche e virali.
Un consumo eccessivo di carboidrati complessi genera un incremento del tessuto adiposo. Questo si comporta da vero e proprio organo perché ha diversi ruoli tra cui quello ormonale, metabolico e immunitario. In particolare, genera una cascata di sostanze infiammatorie (dette citochine) che innescano la genesi di patologie e indeboliscono il sistema immunitario. Quindi prima di tutto dovremmo ridurre i carboidrati e l’energia da loro data e poi per aumentare le difese immunitarie seguire alcuni suggerimenti:
- Limitare le calorie giornaliere;
- Assumere alimenti come melograno e cioccolato extradark (i loro polifenoli sono degli antiossidanti, importanti a rinforzare le nostre difese e a combattere i radicali liberi);
- Assumere curcuma, cannella, timo, rosmarino, chiodi di garofano, zenzero: sono dei potenti antinfiammatori e antivirali (alcuni studi scientifici ne mostrano le loro proprietà di inibire la replicazione virale);
- Assumere te verde, te nero, echinacea: contengono dei polifenoli che aumentano la nostra barriera difensiva;
- Assumere alimenti ricchi di spermidina come pepe verde, cavolfiore cotto, soia, germe di grano, piselli, broccoli cotti, aneto, mostarda. La spermidina stimola la mitocondriogenesi ovvero la formazione di nuovi mitocondri, il motore centrale delle nostre cellule.
Pensa che se fino a qualche mese fa i normali ritmi di vita ci limitavano nel tempo necessario alla cura dell’alimentazione, ora abbiamo l’opportunità e il tempo di:
- preparazione dei pasti davvero nutrienti
- fare una prima colazione e, se in casa abitano più persone, farla tutti insieme per condividere questo importante pasto della giornata
- aumentare il consumo di alimenti importanti, come vegetali e legumi che a volte, per motivi di tempo, non si preparano spesso
Riprendiamo le abitudini verso uno stile di vita sano mangiando 5 porzioni tra frutta e verdura, legumi e cereali, carni bianche, pesce azzurro, frutta secca, formaggi magri e uova e non dimentichiamoci di bere almeno un litro e mezzo di acqua. Ricordiamo che l’alimentazione concorre alla salute e al benessere dell’individuo e riveste un ruolo importante anche nelle nostre relazioni sociali. Sfruttiamo questa emergenza per mettere in atto piccoli ma utili accorgimenti e strategie per migliorare la nostra vita.
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